Elon Musk, CEO e fondatore di Tesla, ha annunciato che il robot umanoide Optimus sarà disponibile sul mercato entro la fine del 2025. Le prime applicazioni di questo robot avverranno nelle fabbriche del gruppo automobilistico Tesla, dove verrà impiegato nella catena di montaggio. L’obiettivo è utilizzare il robot per compiti considerati rischiosi per gli esseri umani, sostituendo così le operazioni attualmente affidate al personale.

Secondo quanto riportato da Reuters online, Musk ha comunicato queste tempistiche e ha delineato le future prospettive di sviluppo di Tesla durante una riunione online con gli investitori. Mush ha così avuto modo di esplicitare l’intenzione di un maggior focus sulla realizzazione di robot umanoidi:

Io credo che Tesla sia in una posizione migliore rispetto alla concorrenza per avviare una produzione su larga scala di robot umanoidi efficienti.

Musk non si limita a considerare solo le potenzialità fisiche di questi robot, ma pone anche un’enfasi significativa sulle loro capacità di intelligenza artificiale. Queste qualità consentirebbero ai robot di prendere decisioni in tempo reale per risolvere eventuali problematiche durante le operazioni.

Dopo circa un anno e mezzo dal lancio della prima generazione del suo robot Optimus, noto anche come Bumblebee, Tesla ha condiviso un video che mostra un umanoide bipede che piega una maglietta presso una delle sue fabbriche.

Oltre a Tesla, anche altre aziende automobilistiche, come Honda e Hyundai, hanno annunciato di integrare in futuro robot umanoidi nelle proprie catene di produzione, utilizzando tecnologie sviluppate da Boston Dynamics. Nel primo trimestre del 2024, la startup Figure, sostenuta da investimenti da parte di Microsoft e Nvidia, ha firmato una partnership con la casa automobilistica tedesca BMW per introdurre i suoi robot umanoidi negli stabilimenti statunitensi del gruppo.

Sebbene Optimus non compia mosse e piroette sceniche, sorprende la fattibilità del progetto su larga scala: il prezzo del robot potrebbe essere inferiore a 20 mila dollari e, sfruttando tecnologie già presenti nelle auto Tesla, potrebbe essere prodotto in grandi volumi, arrivando anche a milioni di unità. Sebbene non sia destinato a essere spettacolare come altri robot mostrati in passato da Tesla, Optimus sarà relativamente semplice da costruire e in grado di eseguire una varietà di operazioni.

In sintesi, il panorama della produzione automobilistica si sta evolvendo rapidamente, con aziende che integrano sempre più robot umanoidi nelle loro catene di montaggio. La crescente adozione di tecnologie avanzate nel settore ha il potenziale di migliorare l’efficienza e la sicurezza sul posto di lavoro, ma a quali altri effetti porterà?