L’intelligenza artificiale applicata alla robotica autonoma è stata al centro del primo seminario pubblico organizzato dal CSP IAS, il nuovo Istituto di Studi Avanzati nato all’interno del centro nazionale AI for Industry e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo. A inaugurare il ciclo di incontri è stato Marco Pavone, docente a Stanford e responsabile della ricerca sui veicoli autonomi in NVIDIA, da poco nominato presidente del comitato scientifico del centro torinese AI4I.
L’incontro, ospitato negli spazi delle OGR di Torino, ha riunito ricercatori, studenti, rappresentanti del mondo accademico e imprenditoriale, in particolare del settore automotive, per discutere delle prospettive tecnologiche legate alla mobilità senza conducente e alle applicazioni spaziali. La prima parte della giornata è stata dedicata a un pubblico tecnico, mentre nel pomeriggio l’evento si è aperto anche a chi si avvicina al tema da non addetto ai lavori. “Perché l’obiettivo è anche raccontare alle persone non addette ai lavori cosa sta succedendo, andando anche a sfatare timori e preoccupazioni.”
Sul palco, Pavone ha offerto una panoramica sui futuri scenari dell’intelligenza artificiale, sottolineando il ruolo strategico delle tecnologie autonome: “Alcuni suoi utilizzi sono ancora da esplorare, ma si tratta di una tecnologia infrastrutturale: che non si vede, ma che sicuramente svolge un ruolo fondamentale”. E aggiunge: “Usa e Cina sono più avanti, al momento, ma siamo ancora di fronte a una tecnologia emergente. Negli Stati Uniti, con la presenza di grandi aziende, la diffusione è forse maggiore, ma si diffonderà anche qui. Si potranno intercalare anche in un tessuto industriale diverso come il nostro. Si potrà fare luce su casi di utilizzo più diffusi.”
Per il presidente della Compagnia di San Paolo, Marco Gilli, questo appuntamento rappresenta un primo passo importante: “È il primo evento del progetto per promuovere sempre più l’internazionalizzazione del nostro territorio e dell’istituto per gli Studi Avanzati all’interno del Centro AI4I qui a Torino”. E sottolinea il valore strategico della ricerca applicata per il futuro economico della città: “Grazie alla sua presenza possiamo approfondire argomenti che sono centrali per il nostro territorio e il suo sviluppo.”
Un percorso appena cominciato, come conferma anche il direttore del centro AI4I, Antonio Calegari: “Questo è il primo di una serie di seminari che avrà cadenza mensile”, con l’obiettivo di creare un ponte tra mondo scientifico e imprese. “Le nostre aziende sono mediamente più piccole, ma il nostro intento è diffondere le competenze su ciò che fino a ieri non si poteva fare e che si potrà fare domani. Non solo le piccole, ma anche le grandi aziende possono avere difficoltà nel tradurre in concreto le nuove frontiere della ricerca.”
Il CSP IAS potrà contare su una dotazione di 4 milioni di euro per il quadriennio 2025–2028, a sostegno di attività scientifiche, divulgative e di internazionalizzazione, con l’ambizione di rendere Torino un nodo centrale nel dibattito europeo sull’intelligenza artificiale applicata all’industria.