Dopo una carriera leggendaria nella Juventus e il recente ingresso nella dirigenza del club sotto la guida di Damien Comolli, Giorgio Chiellini continua il suo percorso imprenditoriale puntando sul mondo delle startup tecnologiche. Attraverso Akka, la piattaforma di venture capital fondata insieme a Thomas Rebaud e all’imprenditore italiano Nicolas Nati, l’ex difensore è entrato nel capitale della startup francese ArcaScience, attiva nel campo dell’intelligenza artificiale applicata ai dati biomedicali.

Fondata nel 2018 da Romain Clement, Jean-François Arbona e Julien Dufour, ArcaScience ha sviluppato una piattaforma capace di utilizzare 23 modelli di intelligenza artificiale e analizzare oltre 100 miliardi di dati biomedicali. L’obiettivo? Generare in pochi minuti analisi complesse su rischi e benefici, strumenti fondamentali nello sviluppo di nuovi farmaci. In questo modo si punta a ridurre i fallimenti degli studi clinici, tagliare i costi e accelerare la ricerca.

L’investimento in ArcaScience, come racconta Milano Finanza, è di 620 mila euro: un contributo strategico, che consente anche agli utenti della piattaforma Akka – inclusi piccoli investitori – di partecipare, con ticket a partire da 1.000 euro. Una formula che unisce accessibilità e rigore, aprendo il venture capital a una comunità più ampia ma sempre selezionata.

Chiellini sottolinea: “L’ingresso in ArcaScience è perfettamente in linea con la visione di Akka: rendere l’investimento in startup accessibile, ma con metodo, serietà e responsabilità. Essere un club aperto non significa aprirlo a tutti: accogliamo solo chi ha consapevolezza dei rischi e vuole crescere insieme agli altri.”

L’operazione si aggiunge ad altri investimenti significativi di Akka, come quelli in Revolut – la banca digitale di nuova generazione – e Bioo, realtà spagnola che sviluppa batterie biologiche. Una traiettoria chiara e coerente: tecnologia, sostenibilità e visione internazionale. Chiellini, ancora una volta, gioca da leader.