L’Intelligenza Artificiale non è più un tema da convegni, ma una linea di demarcazione competitiva. I dati ISTAT parlano chiaro: oggi la utilizzano circa il 25% delle grandi imprese e appena il 5% delle PMI. Una forbice che rischia di trasformarsi in un divario strutturale se le aziende medio-piccole non accelereranno l’adozione di strumenti che stanno ridisegnando processi, prodotti e mercati. La posta in gioco è semplice: restare nel gioco o perdere terreno.
È dentro questo scenario che si colloca la seconda edizione di “AI Transition”, l’evento dedicato all’impatto reale, non narrativo, dell’Intelligenza Artificiale sul sistema produttivo. Una due giorni pensata per analizzare l’evoluzione delle tecnologie, le opportunità concrete per le imprese, il quadro normativo in rapido mutamento e le trasformazioni del mercato del lavoro.
Programma e contenuti
L’appuntamento è fissato per:
martedì 2 dicembre 2025, dalle 09:30 alle 16:30,
e mercoledì 3 dicembre 2025, dalle 09:30 alle 12:45,
al Centro Congressi dell’Unione Industriali di Torino.
Sul tavolo:
- come l’IA sta cambiando la gestione dei dati, la produzione, la logistica e i servizi;
- quali sono le applicazioni che stanno già generando valore e quali invece restano promesse ancora immature;
- la cornice normativa europea e nazionale, tra AI Act, compliance e responsabilità d’impresa;
- l’impatto sul lavoro: nuove competenze, profili emergenti, rischi di polarizzazione.
Un evento ibrido e gratuito
La manifestazione sarà ibrida – in presenza e in streaming – e completamente gratuita, con l’obiettivo dichiarato di avvicinare soprattutto quelle imprese che oggi guardano all’IA con prudenza o scarso orientamento strategico. Perché se la rivoluzione tecnologica non aspetta, è essenziale che il sistema produttivo non arrivi un’altra volta fuori tempo massimo.
